L'essenziale (TL;DR):
- Aspetto e carattere: piccolo e compatto, con manto bianco e riccio, è allegro, affettuoso e perfetto per la vita in famiglia.
- Origini e allevamento: di origine francese, è oggi molto amato anche in Italia; meglio rivolgersi ad allevamenti certificati per adottarne uno.
- Cura e salute: perde pochissimo pelo, necessita di spazzolature regolari e di una dieta equilibrata per vivere a lungo in salute.
Bichon frisé: aspetto fisico e carattere
Di piccola taglia, compatto e armonioso, è famoso per il suo manto candido e riccio “a nuvola”. Allegro, affettuoso e vivace, è un compagno ideale per la vita in famiglia.

Taglia, peso, e colori del bichon frisé
Il bichon frisé è un cane di piccola taglia, compatto e proporzionato. Secondo lo standard ENCI, ha un’altezza al garrese di 23-30 cm, che è la stessa per i bichon frisé maschi e femmine.
Ha corpo robusto ma armonioso e ben proporzionato.
Quanto al peso, il peso medio adulto si aggira tra 4 e 6 kg. Alcuni soggetti molto piccoli possono pesare anche 3,5 kg, mentre i più robusti arrivano a 7 kg.
Lo standard ufficiale ammette un solo colore del manto: il bianco.
Tuttavia, nei cuccioli si possono talvolta notare leggere sfumature color crema o beige, specialmente sulle orecchie, che spesso si attenuano con la crescita.
Il pelo è morbido, riccio e molto folto, per cui spesso si parla di doppio mantello. Il sottopelo è soffice e denso e il pelo esterno fine e riccio. Il doppio mantello o pelliccia è responsabile del suo aspetto piuttosto caratteristico, detto “a nuvola”, che ricorda un piumino da cipria o un grazioso peluche.
Ha la testa tonda, il naso di colore nero e gli occhi scuri e vivaci. Le orecchie, leggermente pendenti, sono ricoperte di pelo. La coda è curvata, ma non arricciata.
Il carattere del bichon frisé
Il carattere del bichon frisé è una delle sue qualità più amate: è un cane allegro, affettuoso e vivace, ideale per la vita in famiglia.
È socievole e curioso, ama essere al centro dell'attenzione e partecipare alle varie attività ludiche in famiglia. È affettuoso con il padrone e piuttosto giocherellone, per cui si presta anche alla convivenza con i bambini.
Ha un temperamento calmo e pacifico, che è molto apprezzato anche dai piccoli. Tuttavia, quando sono presenti bambini, si consiglia sempre un occhio adulto per assicurarsi che sia il cane che i bambini si comportino nel pieno rispetto dell’altro.
È un cane molto intelligente e collaborativo, facile da educare se si usano metodi basati sul rinforzo positivo come giochi divertenti, premi e carezze.
Considerato piuttosto energico, non è iperattivo come altri animali domestici. Ama le passeggiate quotidiane e il gioco, ma si adatta bene anche alla vita in appartamento.
Curiosità e differenze
Scopriamo insieme le differenze tra bichon e razze simili e vediamo alcune curiosità storiche sulle origini di questa amatissima razza.
I cani bichon frisé perdono il pelo?
Il bichon frisé appartiene al gruppo dei bichon, una famiglia di piccoli cani da compagnia che include il bichon bolognese, maltese e havanese, e il coton de tulear.
L’origine è in genere attribuita all’area mediterranea e le sue isole, dato che godeva di grande notorietà in Spagna e Francia.
In Francia il Bichon divenne molto popolare tra i nobili e la corte reale durante il Rinascimento, grazie al suo aspetto elegante e al carattere allegro. Dopo un periodo di declino, la razza è stata riconosciuta ufficialmente nel 1933 in Francia con il nome Bichon à poil frisé (“Bichon dal pelo riccio”).
In Italia, il bichon frisé non è comune come barboncini o maltesi, ma negli ultimi decenni ha conquistato sempre più famiglie.
È molto amato nei contesti urbani, perché è di piccola taglia e non perde pelo, o meglio ne perde pochissimo. I peli che cadono rimangono intrappolati nel doppio manto e non arrivano a terra, sul divano o sui vestiti come succede con altri cani, il che lo rende talvolta più adatto a chi presenta sintomi di allergia ai cani.
È proprio questo mantello bianco e vaporoso ad essere apprezzato durante le esposizioni ENCI e internazionali a cui partecipa regolarmente.
Da tenere in conto è anche però che il bichon frisé necessita di spazzolature regolari, a giorni alterni, e toelettatura periodica, perché i peli devono essere rimossi manualmente per evitare nodi.
È altrettanto importante controllare e tagliare regolarmente le unghie, per evitare fastidi o problemi articolari.
Il consiglio di Santévet: spazzola il tuo bichon frisé almeno a giorni alterni per evitare la formazione di nodi e l'accumulo di sporco nel sottopelo.
Che differenza c'è tra bichon frisé, barboncino e maltese?

Bichon frisé, barboncino e maltese sono tutte razze di taglia ridotta e dall’aspetto elegante e curato. Si prestano alla vita in appartamento, sono vivaci, giocosi e socializzano facilmente.
Ecco alcuni consigli per distinguerli facilmente:
- Il bichon frisé ha un corpo compatto e il pelo riccio e vaporoso, sempre di colore bianco. Ha la testa arrotondata e un aspetto “a nuvoletta“.
- Il barboncino ha il corpo più slanciato e proporzionato, il pelo riccio e fitto, ma meno soffice del bichon, e può presentare taglie e colori diversi (bianco, nero, albicocca, grigio, marrone…).
- Il maltese ha il pelo lungo, liscio e setoso, completamente bianco.
Quanto al temperamento, bichon frisé, barboncino e maltese condividono l’affetto per la famiglia e la socievolezza, ma presentano tratti della personalità molto diversi:
- Il bichon frisé è allegro e giocoso, va facilmente d'accordo con i bambini.
- Il barboncino è intelligente, curioso e attivo, per cui ha bisogno di stimoli mentali e fisici quotidiani.
- Il maltese è calmo e versatile, riservato con gli estranei e legato alla propria famiglia.
Aspettativa di vita e patologie del bichon a poil frisé
L'aspettativa di vita del bichon è piuttosto variabile, anche se si tratta in genere di un cane piuttosto longevo. Vediamo quali sono le patologie più comuni per questa razza.
Quanti anni vive un bichon frisé?
Il bichon frisé è un cane piuttosto longevo. Essendo un cane di piccola taglia, tende a vivere più a lungo rispetto a molte razze di taglia media o grande, e mantiene generalmente un buon livello di salute anche in età avanzata.
La sua aspettativa di vita media è di 12–15 anni, ma cure adeguate, un’alimentazione equilibrata e controlli veterinari regolari posso consentirgli di superare anche i 16 anni.
La prevenzione è in ogni caso fondamentale per estendere l'aspettativa di vita.
Le malattie comuni del bichon frisé
Con un’alimentazione corretta, almeno 30 minuti di esercizio fisico all’aperto al giorno e controlli regolari dal veterinario, il bichon frisé è una razza sana e longeva. Nonostante la buona aspettativa di vita, è un cane che può essere soggetto ad alcune patologie piuttosto comuni in questa razza:
- Problemi dermatologici: il pelo fitto favorisce l’accumulo di peli e sporcizia, se non accuratamente spazzolato e curato.
- Problemi oculari, tra cui cataratta congenita o progressiva.
- Patologie articolari e ossee, come la lussazione della rotula, piuttosto comune nei cani di piccola taglia.
- Problemi dentali: dato che questa razza tende ad accumulare tartaro e placca, è importante assicurare una buona e corretta igiene orale.
- Diabete mellito, una condizione in cui i cani presentano livelli di zucchero molto alti perché non producono insulina a sufficienza, o shunt portosistemico, una malformazione in cui il sangue non passa adeguatamente attraverso il fegato, con conseguente accumulo di tossine.
Un'altra patologia a cui sono talvolta soggetti i bichon frisé è la dermatite atopica.
Secondo uno studio pubblicato nel 2025, i cani che presentano una dermatite atopica hanno una concentrazione di cortisolo più elevata, quindi un maggiore stress. La presenza di dermatite atopica nel cane può dunque essere considerata un fattore di stress cronico.
Park, J., Kim, S., Lee, D., et al. (2025). Stress level in companion dogs with and without atopic dermatitis. Journal of Animal Science and Technology, 67(2).
Sottoscrivere un’assicurazione sanitaria per i cani è sicuramente fondamentale. In questo modo, potrai garantirgli serenamente i controlli di cui necessita fin dalla tenera età, inclusi i vaccini, e far fronte ad eventuali spese impreviste.
Allevamento, prezzi e alimentazione
Acquistare un bichon frisé presso un allevamento certificato è sicuramente fondamentale. Scopriamo i prezzi e altre curiosità per preservare la salute del proprio pet.
Quanto costa un cucciolo di bichon frisé?
Se volete adottare un cucciolo di bichon frisé, il principale consiglio che vi diamo è quello di considerare tutte le spese che dovrete sostenere.
È chiaro che la prima spesa sarà quella dell’adozione, ma non saranno certo da sottovalutare le spese riguardanti l’alimentazione, i controlli veterinari e gli accessori di cui avrà bisogno.
Prima di procedere, è quindi essenziale mettersi a tavolino per ipotizzare le possibili spese, ed evitare sgradevoli sorprese.
Quanto all’adozione, vi consigliamo di rivolgervi a un allevamento certificato per evitare qualsiasi rischio legato a malattie genetiche.
Il prezzo di un cucciolo di bichon frisé proveniente da un allevamento in Italia può variare in base a diversi fattori, tra cui la qualità dell'allevamento, la genealogia dei genitori e la presenza del pedigree. In generale, i prezzi vanno dai 700 € ai 1.300 €.
Quando acquisti un cucciolo di bichon frisé da un allevamento, è importante considerare:
- Pedigree: il pedigree attesta la purezza della razza e la salute genetica dei genitori.
- Documentazione sanitaria: assicurati che il cucciolo sia stato vaccinato e sverminato.
- Allevatore responsabile: è meglio prediligere allevatori riconosciuti e affidabili, preferibilmente associati all'ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana).
- Visita di persona: è consigliato visitare l'allevamento per osservare le condizioni in cui vengono allevati i cuccioli e i loro genitori.
L'alimentazione di un bichon frisé
L’alimentazione del bichon frisé è un punto chiave per mantenerlo sano ed energico.
Oltre a privilegiare cibo di qualità, vi consigliamo di prestare attenzione alla quantità di cibo che gli proponete, e ai bisogni nutrizionali, in quanto i cani di piccola taglia come il bichon frisé hanno tendenza ad ingrassare facilmente.
Per questo, si consiglia di limitare l’apporto di carboidrati, che nei bichon frisé possono talvolta causare prurito e disturbi cutanei.
Da evitare assolutamente sono invece i cibi tossici per i cani, quali cioccolato, cipolla, aglio, uva, avocado, dolcificanti, latticini in eccesso, frutta secca, cibi salati o fritti.
Di seguito la composizione ideale di un pasto di un bichon frisé secondo gli esperti:
| Nutriente | Percentuale indicativa |
| Proteine (pollo, tacchino, agnello, pesce) | 25–30% |
| Grassi buoni (olio di pesce, omega 3 e 6) | 10–15% |
| Carboidrati (riso, patate dolci, avena) | 30–40% |
| Fibre e minerali (verdura o frutta in piccole quantità) | 5–10% |
In sintesi, il bichon frisé è un compagno gioioso e affettuoso. Con le giuste cure, potrete mantenere il suo mantello splendido, favorire una vita lunga e sana, e godere insieme di tanti momenti di allegria e tenerezza.
Fonti:
https://www.enci.it/libro-genealogico/razze/bichon-a-poil-frise
https://www.akc.org/dog-breeds/bichon-frise
https://www.britannica.com/animal/bichon-frise
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