L'essenziale (TL;DR):
- Cane forte, energico e affettuoso, ideale per famiglie attive
- Necessita di socializzazione, regole e attività quotidiana
- In Italia è soggetto a regolamentazioni e responsabilità legali
Qual è la differenza tra Amstaff e Pitbull?
Confondere l’American Staffordshire Terrier (Amstaff) con il Pitbull è comune, ma le due razze hanno percorsi diversi. Entrambe discendono dai cani da combattimento dell’Inghilterra del XIX secolo, ma nel tempo hanno preso strade distinte.
L’Amstaff è parte dell’AKC (American Kennel Club) e risponde a uno standard morfologico preciso. Il suo corpo è più compatto e armonioso, con una muscolatura ben definita e una testa imponente. Il cranio largo, lo stop marcato e la muscolatura delle guance sono tratti distintivi. Ha una presenza che dà un’impressione di grande forza, ma il portamento resta elegante.
Il Pitbull, invece, non è riconosciuto dall’AKC, ma da altri enti come l’UKC (United Kennel Club). Generalmente ha un fisico più snello, una media lunghezza degli arti e un aspetto meno definito nelle belle linee del corpo.
Il temperamento è simile: entrambi sono cani dal grande coraggio, intelligenti e devoti. Tuttavia, l’Amstaff è spesso considerato più stabile e adatto alla vita come animale domestico se gestito in modo responsabile.
Molti allevatori affidabili lavorano da anni per rafforzare un temperamento equilibrato nell’Amstaff, rendendolo idoneo a convivere in famiglia, pur richiedendo sempre attenzione e coerenza nell’educazione.
Inoltre, lo Staffordshire Bull Terrier è spesso confuso con l’Amstaff per via del tipo “bull”, ma ci sono differenze importanti. Lo Staffordshire è più piccolo, con un’altezza massima di circa 40 cm, mentre l’Amstaff arriva fino a 48-49 cm.
Entrambi sono molto coraggiosi e affettuosi, ma il Staffordshire Bull Terrier è più adatto a spazi ridotti come l’appartamento, avendo un livello di attività leggermente più basso rispetto all’Amstaff, che invece necessita di più esercizio fisico all’aria aperta.
Peso, altezza e caratteristiche fisiche della razza
L’Amstaff ha una struttura compatta, proporzionata, che unisce forza e agilità. Il corpo muscoloso e asciutto trasmette potenza senza essere eccessivamente massiccio. Il cranio largo, le guance sviluppate, lo stop marcato e il naso nero completano l'aspetto imponente, reso ancora più evidente dalle orecchie alte e dagli occhi scuri, rotondi e ben distanziati. La coda è bassa e di media lunghezza, mai arricciata né portata alta. Il portamento è fiero, ma elegante.
Categoria | Peso (kg) | Altezza (cm) |
---|---|---|
Cuccioli di American Staffordshire Terrier | 5–15 | 20–35 |
Maschi adulti Amstaff | 25–31 | 46–48 |
Femmine adulte Amstaff | 18–25 | 43–46 |
Nel valutare l’altezza, l’American Kennel Club non dà limiti estremi, ma privilegia un’armonia generale delle proporzioni. Il peso deve essere adeguato alla struttura del cane, per evitare eccessi che possano pregiudicare la buona salute o l’agilità.
La loro media lunghezza degli arti, unita a una spalla ben inclinata, contribuisce a un’andatura elastica, tipica dei cani di tipo Terrier.
Cani Amstaff: colori del pelo (nero, bianco, marrone, blue, grigio)
L’American Staffordshire Terrier ha un mantello a pelo corto, liscio e lucido, che richiede cure semplici ma costanti. I colori del mantello sono molto vari: i più comuni sono nero, bianco, marrone (fawn), grigio e blue, ma esistono anche varianti tigrate (brindle), rosso (red) o pezzate.
Alcuni esemplari mostrano combinazioni eleganti, come bianco e nero o fawn con macchie bianche, che evidenziano la struttura muscolare e la silhouette tipica della razza. La manutenzione regolare del pelo, attraverso spazzolature e pulizie mirate, permette di mantenere lucentezza, salute della pelle e ridurre la perdita di pelo in casa, rendendo l’American Staffordshire Terrier un cane facile da gestire anche in appartamento.
La varietà di colori osservata nell’American Staffordshire Terrier è regolata da molteplici geni, e che la pigmentazione può avere implicazioni anche sulla salute, supportando l’importanza di una selezione attenta delle caratteristiche cromatiche.
Uno dei colori più discussi è il cosiddetto blue nose Amstaff. Questa denominazione non indica una razza diversa, ma descrive il mantello grigio-bluastro abbinato a un tartufo chiaro. Tuttavia, secondo il primo standard ufficiale dell’American Kennel Club, il naso deve essere rigorosamente nero. Qualsiasi altra colorazione del tartufo è considerata una deviazione dallo standard, e può riflettersi in problematiche genetiche o comportamentali.
In pratica, gli allevatori professionisti privilegiano soggetti con mantelli uniformi, pigmentazione regolare e caratteristiche morfologiche coerenti, assicurando così che l’American Staffordshire Terrier mantenga le qualità funzionali, comportamentali ed estetiche che lo rendono una razza apprezzata e riconosciuta a livello internazionale.
Che carattere ha l'American Staffy?
L’Amstaff è un cane intelligente, affettuoso e vivace. Ama stare in compagnia delle persone ed è molto leale con il proprio nucleo familiare, compresi i bambini. Nonostante l’aspetto imponente, non è un cane aggressivo per natura: è il contesto educativo che fa la differenza.
Essendo una razza molto energica, ha bisogno di un proprietario presente, capace di canalizzare correttamente il suo livello di attività. La socializzazione precoce è fondamentale per evitare atteggiamenti dominanti verso altri cani o animali domestici.
Grazie alla sua indole attenta e alla voglia di imparare, l’addestramento positivo funziona benissimo, purché iniziato fin da cucciolo di American Staffordshire Terrier.
Consiglio Santévet: se noti che il tuo Amstaff si agita troppo facilmente, insegnagli a “rilassarsi su comando” con una copertina o un tappeto designato, premiandolo ogni volta che ci si sdraia sopra: nel tempo, sarà uno strumento utile anche in ambienti nuovi o affollati.
Infine, il carattere forte ma equilibrato dell’Amstaff lo rende adatto anche alla convivenza con altri cani, ma solo se cresciuto in modo responsabile. I soggetti non socializzati possono invece manifestare reattività, soprattutto se portati al guinzaglio in situazioni stressanti.
Amstaff vs pericolosità: è un cane aggressivo?
La fama dell’American Staffordshire Terrier come cane aggressivo deriva in gran parte dalla sua storia. Inizialmente selezionato nel XIX secolo in Inghilterra e poi negli Stati Uniti come cane da combattimento, veniva utilizzato nel crudele fenomeno del dog fighting, che richiedeva forza, resistenza e coraggio.
Questi cani erano allevati per mostrare determinazione e tenacia durante i combattimenti clandestini, una pratica purtroppo diffusa soprattutto tra le classi popolari di quegli anni. L’attenzione era tutta sulla prestazione fisica e sull’istinto combattivo, con poco riguardo per il carattere sociale o familiare. Con il passare del tempo e l’aumento della sensibilità verso il benessere animale, il dog fighting è stato progressivamente vietato in molti Paesi, incluso il Regno Unito e gli Stati Uniti.
L’evoluzione della razza, in particolare grazie al riconoscimento da parte dell’American Kennel Club nella seconda metà del Novecento, ha spostato il focus verso un cane da compagnia. Gli allevamenti selezionano oggi esemplari equilibrati, stabili e adatti alla vita familiare.
Si è lavorato soprattutto sul temperamento, privilegiando cani che mostrassero affetto, intelligenza e un buon rapporto con le persone. Questo ha permesso di riscattare l’immagine dell’Amstaff, trasformandolo in un compagno fedele e protettivo, molto diverso dall’idea tradizionale del “cane aggressivo”.
Se allevato in modo responsabile e gestito con fermezza ma dolcezza, l’Amstaff non è più pericoloso di un Labrador o di un Golden Retriever. Infatti, uno studio conclude che: "[...] risulta difficile standardizzare l’aggressività su un solo fattore come la razza, invece di affrontare altri fattori importanti al di là della genetica e dell’apprendimento".
—Ayrosa, F., Savalli, C., & Resende, B. (2023). Para além da raça: reinterpretando paradigmas na pesquisa sobre agressividade canina. Estudos de Psicologia (Natal), 28(1), 26-35.
Dove è vietato l'American Staffordshire Terrier?
L’American Staffordshire Terrier non è vietato in Italia, ma è soggetto a regolamentazioni severe se riconosciuto come cane da combattimento o appartenente a una categoria di cani potenzialmente pericolosi.
Dal 2013 non esiste un elenco nazionale fisso, ma le autorità italiane possono imporre obblighi specifici come guinzaglio (max 1,5 m), museruola anche in luoghi pubblici, e a volte un patentino per il proprietario in base alla normativa locale (es. ordinanze comunali o regionali) sulla sicurezza territoriale.
In Lombardia, una recente proposta del 2024 introduce una licenza obbligatoria (esame CAE‑1) e corsi teorico‑pratici per chi vuole allevare o detenere un Amstaff, con l’obbligo di registrazione presso l’American Kennel Club o enti simili per garantire un allevamento affiliato e responsabile. Questo approccio è volto a tutelare l’incolumità pubblica senza demonizzare la razza.
Un’altra normativa comunitaria recente indica che l’inclusione dell’Amstaff tra i cani sottoposti a restrizioni deve essere motivata su dati comportamentali e sanitari; in particolare, le autorità raccomandano formazione specifica ai proprietari riconosciuti come allevatori affidabili, per prevenire problemi futuri.
Secondo alcune analisi pubblicate in una rivista veterinaria italiana nel 2022 si evidenzia che l’educazione e il contesto sociale del cane hanno un peso ben maggiore nell’insorgenza di comportamenti rischiosi rispetto alla razza di provenienza (riferimento parafrasato da studio veterinario 2022).
Inoltre, in un articolo di legge del 2023 si chiarisce che il divieto o le misure restrittive devono essere basate su verifiche aggiornate e non su pregiudizi storici o stereotipi, anche riguardo all'Amstaff.
Quanto vive un American Staffordshire Terrier?
L’aspettativa di vita media di un American Staffordshire Terrier si aggira tra i 12 e i 14 anni, anche se alcuni esemplari in buona salute possono vivere più a lungo se seguiti correttamente, dato confermato anche da uno studio retrospettivo del 2022 pubblicato sul Journal of Veterinary Internal Medicine, secondo cui i cani di tipo Terrier di taglia media, se ben curati, mostrano una longevità superiore alla media dei cani da compagnia.
Il Boxer ha un’aspettativa di vita leggermente inferiore, circa 10-12 anni, spesso a causa di problematiche cardiache. L’Amstaff, grazie alla sua robustezza e cura, può godere di una vita più lunga, sempre che si rispetti il suo bisogno di una alimentazione sana e un buon livello di attività.
La seconda metà della vita dell’Amstaff può restare attiva, se il cane mantiene un corpo atletico, segue una dieta bilanciata, e riceve controlli veterinari periodici. L’esercizio fisico regolare aiuta a prevenire l’obesità, una delle cause principali di accorciamento della vita nei cani di razza.
I cuccioli di American Staffordshire Terrier hanno un metabolismo rapido e un forte bisogno di una alimentazione ricca di proteine e micronutrienti per sostenere muscoli delle guance, articolazioni e sviluppo del cranio largo e delle ossa. Con il tempo, questa attenzione alla dieta incide direttamente sull’aspettativa di vita.
Un ambiente sereno, stimolante e il contatto con l’aria aperta contribuiscono a mantenere la salute mentale ed emotiva dell’Amstaff, che, se lasciato inattivo o isolato, può sviluppare stress cronico o comportamenti autodistruttivi.
Prendersi cura dell'Amstaff
L’American Staffordshire Terrier richiede una gestione attenta per restare in buona salute e conservare il suo aspetto imponente. Le cure quotidiane riguardano principalmente pelo, orecchie, denti, alimentazione ed esercizio fisico.
Pelo
Il mantello ha media lunghezza, è duro e aderente. Spazzolarlo una volta alla settimana aiuta a rimuovere i peli morti e mantenerlo lucido. Non ha bisogno di toelettature complesse né lavaggi frequenti.
Orecchie e denti
Le orecchie vanno controllate settimanalmente per prevenire accumuli di cerume e infezioni, soprattutto nei soggetti con padiglione chiuso. Puliscile delicatamente con prodotti appositi. I denti devono essere spazzolati almeno tre volte a settimana: l’igiene orale previene tartaro, alitosi e malattie gengivali.
Alimentazione
L’Amstaff ha un bisogno di una alimentazione altamente proteica, con attenzione a qualità e quantità. Meglio evitare cibo industriale economico. Consulta un veterinario per una dieta personalizzata, soprattutto durante la crescita e nella seconda metà della vita.
Attività fisica e aria aperta
Il suo livello di attività è alto: ha bisogno di esercizio fisico quotidiano all’aria aperta, come lunghe passeggiate al guinzaglio, corse in spazi sicuri, giochi interattivi e attività di problem solving. Una vita sedentaria può causare frustrazione, obesità o comportamenti distruttivi.
Guinzaglio e addestramento
Essendo un cane di forza e reattività, è fondamentale educarlo fin da cucciolo di American Staffordshire Terrier al guinzaglio, usando un’imbracatura che non solleciti eccessivamente il collo. Gli Amstaff rispondono bene al rinforzo positivo, ma vanno gestiti con coerenza.
Malattie principali
L’American Staffordshire Terrier è generalmente robusto, ma alcune patologie comuni richiedono attenzione. Evitando quelle rare o genetiche, ecco le più frequenti:
- Dermatite atopica: infiammazione della pelle causata da allergie ambientali o alimentari.
- Problemi oculari: come la cataratta o la distrofia corneale, che possono compromettere la vista.
- Otite ricorrente: infezioni alle orecchie dovute a scarsa igiene o umidità.
- Problemi dentali: accumulo di tartaro e gengiviti se l’igiene orale è trascurata.
- Problemi cardiaci: aritmie e valvulopatie che possono emergere con l’età.
- Problemi respiratori: alcune volte l’Amstaff può soffrire di difficoltà respiratorie dovute a infiammazioni o infezioni.
- Disturbi digestivi: come intolleranze alimentari che causano diarrea o vomito.
- Problemi articolari minori: non la classica displasia dell’anca, ma dolori o rigidità legati all’attività fisica intensa.
Sottoscrivere un’assicurazione per animali domestici rappresenta una scelta responsabile per coprire visite, esami diagnostici e trattamenti, limitando spese improvvise e proteggendo il benessere del tuo Amstaff. Incidenti domestici, malanni comuni come diarrea o raffreddore, vaccini, interventi di castrazione e sterilizzazione: scegli formula Santévet più adatta a te e al tuo cane.
Fonti:
https://www.enci.it/libro-genealogico/razze/american-staffordshire-terrier
https://www.fci.be/Nomenclature/Standards/286g03-en.pdf
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/jvim.16489