L’essenziale (TL;DR):
- Origini e caratteristiche fisiche dei molossi
- Elenco delle principali razze riconosciute ENCI
- Cura, addestramento e prevenzione delle malattie
Cosa significa molossi?
Il termine “molossi” viene dall’antico popolo dei Molossi dell’Epiro, regione montuosa dell’attuale Grecia. Questi guerrieri allevavano cani di grossa taglia, dal corpo possente e dalla testa grossa, impiegati come cani da guerra e guardiani del bestiame. L’eco di questa storia ha attraversato i secoli, e ancora oggi il termine indica cani dalla struttura robusta e muscolosa. La parola stessa è entrata nel linguaggio comune per definire non solo una tipologia morfologica, ma anche un’idea di forza e protezione.
I molossoidi si distinguono per:
- Corpo robusto e muscoloso
- Testa larga e potente
- Orecchie spesso pendenti (ma alcune razze le portano erette)
- Andatura fiera e sicura
Sono cani che richiedono socializzazione precoce, educazione costante e spazio sufficiente per muoversi. Nonostante l’aspetto imponente, molte razze molossoidi sono affettuose con la famiglia e protettive verso i bambini.
Oggi i molossoidi trovano impiego non solo come guardiani, ma anche nel soccorso alpino, nel salvataggio in acqua, nelle attività di protezione civile e persino nella pet therapy (Terranova, San Bernardo). In famiglia, sono spesso dolci e protettivi, ma necessitano di un proprietario responsabile, capace di gestire forza e indole.
Un molossoide non è un cane per tutti. Le dimensioni, le necessità di movimento e l’indole protettiva richiedono esperienza e tempo. Prima di scegliere, è bene informarsi sulla razza, incontrare allevatori seri e valutare attentamente l’impegno richiesto.
I molossi sono aggressivi o pericolosi?
Nonostante la loro imponenza, i molossoidi non sono necessariamente più aggressivi di altre razze. Il comportamento dipende soprattutto da corretta educazione, rinforzo positivo e socializzazione precoce.
Le ricerche in etologia canina mostrano che un molosso cresciuto con regole chiare e stimoli equilibrati diventa un compagno affidabile e sereno. Anche le razze spesso percepite come dure, come il Rottweiler o il Dogo Argentino, possono essere dolcissime con la loro famiglia umana.
Consiglio Santévet: se il tuo cane molosso tende a essere diffidente verso gli estranei, organizza incontri graduali in luoghi neutri, evitando situazioni troppo rumorose. Questo aiuta ad associare le nuove conoscenze a esperienze positive, rafforzando la fiducia.
Conoscere le diverse tipologie e razze di molossoidi aiuta a scegliere quella più adatta al proprio stile di vita, rispettandone esigenze e caratteristiche. Dal Mastino Napoletano al Terranova, dal Cane Corso al Rottweiler, ogni molossoide è unico, ma tutti condividono forza, lealtà e un cuore grande quanto la loro mole.
Qual è la forza del morso del molosso?
I molossoidi possiedono mascelle robuste e una muscolatura potente che conferiscono loro una notevole forza di morso. Studi scientifici mostrano che la pressione esercitata dipende non solo dalla taglia del cane, ma anche dalla conformazione del cranio e dai muscoli masticatori. Alcune razze, come il Cane Corso, possono arrivare a circa 700 PSI, mentre Dogue de Bordeaux e Mastino Inglese superano spesso i 500 PSI. “Sebbene la loro forza di morso non sia superiore, alcuni cani possono essere più reattivi a determinati stimoli, il che li rende potenzialmente più pericolosi se non adeguatamente educati e gestiti”.
-Penna, N. (2025, 5 febbraio). La verità sulla forza del morso dei cani Pit Bull e sulla “mascella che si blocca” dei molossoidi. La Stampa.
Anche molossoidi di taglia media, come il Boxer, mostrano una forza di morso significativa, grazie alla mandibola compatta e alla struttura muscolare ben sviluppata.
Le razze principali
Secondo la classificazione della FCI, adottata anche dall’ENCI in Italia, i molossoidi appartengono al Gruppo 2 – Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani bovari svizzeri, in particolare alla Sezione 2: Molossoidi.
Alano | Boxer | Broholmer | Bulldog |
Bullmastiff | Cane Corso | Cane da montagna dei Pirenei | Cane da pastore del Caucaso |
Cane da pastore dell'Asia Centrale | Cane da pastore di Ciarplanina | Cane da pastore di Karst | Cane da Sierra di Estrela |
Cane de Castro Laboreiro | Cane dell'Atlas | Cane di San Bernardo | Cane Fonnese |
Cao de Gado Transmontano | Cao Fila de Sao Miguel | Cimarron Uruguayo | Ciobanesc Romanesc de Bucovina |
Continental Bulldog | Dogo Argentino | Dogue de Bordeaux | Fila Brasileiro |
Hovawart | Kangal Coban Kopegi | Landseer | Leonberger |
Mastiff | Mastino dei Pirenei | Mastino napoletano | Mastino Siciliano / Cane di Mannara |
Mastino spagnolo | Perro Dogo Mallorquin | Presa Canario | Rafeiro do Alentejo |
Rottweiler | Shar Pei | Terranova | Tibetan Mastiff |
Tornjak | Tosa |
Questa categoria si suddivide ulteriormente in:
- Tipo mastino o Dogue: Cane Corso, Mastino Napoletano, Bullmastiff, Mastiff, Dogue de Bordeaux, Rottweiler, Dogo Argentino, Fila Brasileiro, Shar Pei, Tosa, Bulldog Inglese.
- Tipo da montagna: San Bernardo, Terranova, Leonberger, Mastino Tibetano, Cane da montagna dei Pirenei, Mastino dei Pirenei, Pastore del Caucaso, Pastore dell’Asia Centrale, Mastino Spagnolo.
Questa classificazione tiene conto della morfologia, della funzione storica e delle attitudini di ogni razza.
Tipo mastino: Cane Corso
Il tipo mastino ha muscolatura potente, testa larga e mascelle forti. Ad esempio, il Cane corso è un molossoide italiano dal corpo muscoloso, testa larga e mascelle forti. Un tempo cane da guardia e da lavoro nelle fattorie, oggi è un fedele compagno e cane da difesa equilibrato. Ha bisogno di esercizio quotidiano e stimoli mentali, e la socializzazione precoce con bambini e altri animali è fondamentale. La salute è generalmente buona, ma occorre controllare articolazioni e cuore, soprattutto nei soggetti più grandi.
Oltre al Cane Corso, possiamo citare:
- Mastiff – Originario della Gran Bretagna, uno dei molossoidi più grandi e pesanti. Storicamente cane da guardia e da guerra, oggi è un compagno pacifico ma imponente.
- Dogue de Bordeaux – Francese, famoso per la testa enorme e il muso corto. Utilizzato come guardiano e difensore della proprietà, ha un carattere affettuoso con la famiglia.
- Bullmastiff – Creato in Inghilterra incrociando Mastiff e Bulldog, è un guardiano silenzioso e determinato, capace di bloccare un intruso senza aggredirlo in modo eccessivo.
Tipo da montagna: San Bernardo
I molossoidi di tipo montagna sono cani robusti, resistenti al freddo e alle lunghe ore di lavoro. Ad esempio, il San Bernardo è un molossoide imponente, noto per la sua forza e la dolcezza. Storicamente impiegato nei salvataggi in montagna, oggi è un cane paziente e legato alla famiglia. Ha bisogno di spazio e di esercizio moderato, mentre la socializzazione precoce favorisce la convivenza con bambini e altri animali. Attenzione a peso e articolazioni per mantenerlo in salute.
- San Bernardo – Famoso cane da salvataggio alpino, gentile e paziente, ottimo con i bambini.
- Terranova – Originario del Canada, eccellente nuotatore, impiegato per il salvataggio in acqua e come cane da traino.
- Leonberger – Nato in Germania dall’incrocio tra Terranova, San Bernardo e altri molossoidi, elegante ma potente, ottimo cane da compagnia per famiglie attive.
- Mastino dei Pirenei – Utilizzato per proteggere greggi dai predatori sui monti spagnoli, possiede un istinto protettivo molto sviluppato.
Cani molossi giganti
I molossi giganti sono tra i cani di taglia grande più impressionanti per mole e forza.
Razza | Peso medio | Altezza al garrese | Razza grande non molossoide | Peso medio | Altezza |
---|---|---|---|---|---|
Mastino Napoletano | 60–80 kg | 70–75 cm | Alano | 50–82 kg | 72–86 cm |
San Bernardo | 60–90 kg | 70–80 cm | Irish Wolfhound | 40–54 kg | 71–90 cm |
Terranova | 50–70 kg | 66–74 cm | Borzoi | 34–47 kg | 68–85 cm |
Questi cani richiedono una gestione esperta, alimentazione mirata e controllo veterinario regolare per mantenere la salute articolare.
Molossoidi di taglia media
Alcuni molossi, come il Boxer o il Bulldog Inglese, hanno dimensioni più gestibili ma mantengono potenza e carattere tipici della tipologia.
Razza | Peso medio | Altezza al garrese | Razza grande non molossoide | Peso medio | Altezza |
---|---|---|---|---|---|
Boxer | 25–32 kg | 53–63 cm | Pastore Tedesco | 22–40 kg | 55–65 cm |
Bulldog Inglese | 23–25 kg | 31–40 cm | Setter Irlandese | 25–32 kg | 55–67 cm |
Molossi di taglia piccola
A differenza di altre famiglie canine, non esistono molossoidi di piccola taglia ufficialmente riconosciuti dall’ENCI: tutte le razze hanno dimensioni medie o grandi, con un peso spesso superiore ai 40 kg. Alcune razze non molossoidi, come il Boston Terrier o il Bulldog Inglese, possiedono caratteristiche morfologiche affini, ma non sono classificate come molossoidi in senso stretto.
Molossoidi italiani
L’Italia vanta diverse razze di molossoidi, frutto di secoli di selezione:
- Cane Corso Italiano – Cane da guardia e da difesa per eccellenza, agile e potente, con un carattere equilibrato se ben educato. Utilizzato storicamente anche per la caccia al cinghiale e come cane da bovini.
- Mastino Napoletano – Discendente diretto dei molossi romani, celebre per la pelle abbondante e le rughe marcate. Ottimo guardiano, leale e affettuoso con la famiglia.
- Mastino Abruzzese – A volte confuso con il Pastore Maremmano-Abruzzese, in realtà è un cane da montagna molossoide usato per proteggere greggi e aziende agricole, con notevole resistenza e coraggio.
- Dogo Sardo – Razza antica e rara, legata alle tradizioni pastorali della Sardegna. Poco diffusa al di fuori dell’isola, ma molto apprezzata dai pastori per le sue doti di guardia.
- Alano Italiano (oggi inglobato nello standard dell’Alano Tedesco, ma con radici storiche in Italia) – Cane alto, elegante ma imponente, usato un tempo per la caccia a grossa selvaggina.
Queste razze incarnano lo spirito molossoide italiano: forza, resistenza, attitudine protettiva e grande legame con il territorio.
Cani molossi internazionali
Oltre a quelli italiani ed europei, troviamo molossoidi affermati in tutto il mondo:
- Rottweiler – Originario della Germania, impiegato come cane da guardia, polizia e utilità. Forte, equilibrato, molto legato al proprietario.
- Fila Brasileiro – Brasile, cane da guardia e difesa con un istinto territoriale marcato.
- Dogo Argentino – Argentina, selezionato per la caccia grossa e la protezione, con un fisico atletico e un temperamento deciso.
- Presa Canario – Isole Canarie, robusto e coraggioso, usato nella guardia e nella protezione del bestiame.
Il Pitbull è un molosso?
Il Pitbull non è riconosciuto dall’ENCI come razza ufficiale, ma la sua morfologia presenta tratti tipici dei molossoidi. Analisi genetiche dimostrano che in molte linee di sangue ci sono influenze di bulldog inglese e terrier, che spiegano la potenza e la resistenza fisica della razza.
Prendersi cura di un cane molossoide
Avere un molosso significa prendersi responsabilità importanti. Non basta garantire spazi adeguati: è fondamentale dedicare tempo a passeggiate, attività mentali e interazione quotidiana. Questi cani hanno bisogno di stimoli per mantenere equilibrio emotivo e buone maniere con persone e altri animali.
I molossoidi condividono alcune caratteristiche comuni: forte attaccamento al proprietario, indole protettiva e grande coraggio. Tuttavia, ogni razza ha sfumature di temperamento. Alcuni sono più diffidenti verso gli estranei. Serve socializzazione precoce, addestramento coerente e attività fisica regolare. Un molossoide non socializzato può diventare difficile da gestire a causa della forza fisica.
Per chi possiede un molossoide, sottoscrivere un’assicurazione sanitaria è fondamentale. Queste razze, per la loro taglia e conformazione, possono essere soggette a incidenti domestici, distorsioni articolari o problemi digestivi come diarrea e vomito. Inoltre, interventi di routine come operazioni di sterilizzazione o interventi di castrazione possono comportare costi elevati. Un’assicurazione ti permette di coprire spese veterinarie impreviste, garantendo cure tempestive senza stress economico. Scegli la tua formula Santévet!
Toelettatura e alimentazione
I molossi hanno mantelli di facile gestione, ma richiedono spazzolatura regolare, soprattutto nei periodi di muta. Controlla settimanalmente orecchie e denti, e tieni d’occhio la pelle nelle pieghe cutanee (in razze come il Bulldog Inglese o lo Shar Pei).
Per l’alimentazione, scegli una dieta ricca di proteine di qualità e con integratori per la salute articolare, in particolare nei cani di taglia grande.
Malattie più comuni
I molossoidi, razze canine di taglia grande e robusta, sono predisposti a diverse patologie ortopediche, cardiache e respiratorie. La displasia dell’anca è una delle più comuni, con un’incidenza che può superare il 15% in alcune popolazioni di cani di taglia grande. Questa condizione è caratterizzata da una malformazione dell’articolazione coxo-femorale, che può portare a dolore e difficoltà motorie.
Altre patologie frequenti nei molossoidi comprendono la displasia del gomito, che può causare zoppia e artrite, e la torsione gastrica, una condizione acuta che richiede un intervento veterinario immediato. Le malattie cardiache, come la dilatazione cardiaca, sono anch’esse comuni e possono compromettere la qualità della vita dell’animale. Inoltre, alcune razze molossoidi sono sensibili al caldo a causa della loro struttura fisica. È fondamentale proteggerli durante i mesi estivi, evitando esercizi intensi nelle ore più calde e assicurando sempre accesso a acqua fresca.
Infine, l’addestramento positivo è essenziale per il benessere psicologico e fisico dei molossoidi. Tecniche come il rinforzo positivo, che premiano i comportamenti desiderati con ricompense come cibo, gioco o lodi, sono efficaci nel migliorare l’apprendimento e ridurre lo stress. Questi metodi favoriscono una relazione armoniosa tra cane e proprietario, contribuendo alla prevenzione di problemi comportamentali e, indirettamente, a una migliore salute fisica.
Fonti:
https://www.enci.it/libro-genealogico/razze?idGruppo=2
https://www.fci.be/en/nomenclature/2-Pinscher-and-Schnauzer-Molossoid-and-Swiss-Mountain-and-Cattledogs.html
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29755988/