Come si capisce se il gatto ha il raffreddore?

Il gatto starnutisce e mostra sintomi respiratori tipici del raffreddore felino. In questo articolo scoprirai come riconoscerlo, le principali cause, quando preoccuparsi e come agire.

L'essenziale (TL;DR):

  • I gatti con influenza felina manifestano starnuti, secrezioni, occhio che lacrima, letargia
  • Le cause principali includono virus, allergie, irritanti domestici
  • Consulta il veterinario se i sintomi persistono più giorni o peggiorano

I sintomi del raffreddore

Questi sintomi sono comuni nei gatti con raffreddore felino: starnuti frequenti, naso congestionato, secrezione nasale o oculare, congiuntivite. Infatti, “L a rinotracheite virale felina colpisce le vie respiratorie superiori e gli occhi, causando sintomi come starnuti, secrezioni nasali e oculari, febbre".

– Weir et al., VCA Animal Hospitals, 2025.

In alcuni casi compaiono perdita di appetito, letargia o respiro affannato. Anche il gattino o il gattone possono mostrare respiro sibilante e malessere generale. Ogni sintomo merita attenzione per tutelare la salute del micio.

In particolare, i cuccioli di razze come il Ragdoll o il Siberiano, ancora in fase di sviluppo immunitario, sono spesso più vulnerabili a episodi di raffreddamento. Anche gatti come Maine Coon e Scottish Fold possono soffrire frequentemente di affezioni delle alte vie respiratorie se esposti a correnti d’aria o ambienti umidi e freddi.

Lo starnuto, il muco, occhio che lacrima, respiro affannato

Raffreddore

Sintomo principale Possibile causa Azione consigliata
Starnuti ripetuti Virus, allergie, irritanti Monitorare frequenza; umidificatore; consultare veterinario
Secrezioni nasali/oculari Infezioni virali o batteriche Pulizia delicata; valutazione veterinaria
Letargia, perdita appetito Influenza felina Controllo veterinario; supporto idrico/nutrizionale
Respiro affannato/sibilante Vie respiratorie basse Valutazione urgente; possibili esami diagnostici

Uno studio della Morris Animal Foundation spiega che starnuti e secrezione oculare sono sintomi comuni di infezioni delle alte vie respiratorie nei gatti. Questi sintomi si presentano con una certa frequenza nei Persiani e nei British Shorthair, spesso a causa della struttura del muso che predispone a difficoltà respiratorie.

Il raffreddore del gatto si attacca all'uomo?

No, l’influenza felina non è contagiosa per gli esseri umani. I virus come l’herpesvirus felino e il calicivirus colpiscono solo i gatti. Tuttavia, i gatti possono contrarre virus da altri gatti – specialmente in ambienti affollati come rifugi, pensioni o case con più mici. Quindi il contagio è tra gatti, non tra specie diverse. Secondo uno studio pubblicato su Veterinary Sciences, la prevalenza di herpesvirus felino (FHV‑1) e calicivirus nei gatti con sintomi respiratori risulta elevata nei gattini e in ambienti sovraffollati (MDPI).

L’influenza felina può diffondersi rapidamente tra gatti della stessa casa, soprattutto se si tratta di soggetti con sistema immunitario fragile, come cuccioli di Sphynx o adulti anziani di razze come il Certosino e il Burmese.

Perché i gatti starnutiscono?

Gli starnuti nel gatto possono essere causati da vari fattori: allergie (polline, polvere, profumi, fumo di sigaretta), igiene ambientale, odori intensi, prodotti per la pulizia, oppure da influenza felina e altre infezioni. In alcuni casi un corpo estraneo o fili d’erba che irritano il naso scatenano starnuti ripetuti come meccanismo di difesa.

Consiglio Santévet: se il tuo gatto starnutisce spesso a causa di polvere o irritanti ambientali, posiziona un umidificatore nella stanza dove trascorre più tempo. L’aria umidificata aiuta a mantenere le vie respiratorie idratate, riducendo irritazioni e frequenza degli starnuti.

Un altro aspetto da considerare è il clima: cambi di stagione repentini, umidità elevata o aria molto secca possono influenzare negativamente le mucose del gatto, rendendole più sensibili a virus e batteri. Perciò, anche la cura dell’ambiente è parte integrante della prevenzione e della gestione dei sintomi.

Influenza, rinite, mal di gola, allergia

Occhi che lacrimano

  • Influenza felina (viral URI): causata da virus come herpesvirus felino o calicivirus; può provocare starnuti, febbre, secrezione nasale, congiuntivite. Uno studio pubblicato su The Spruce Pets conferma che i sintomi principali includono anche perdita di appetito e letargia nei casi gravi.
  • Rinite allergica: reazione a polline, polvere, deodoranti, profumi; il micio mostra starnuti intermittenti, naso che cola, senza febbre.
  • Mal di gola / infiammazione batterica secondaria: può insorgere dopo un’influenza virale e portare a perdita di appetito, congiuntivite o secrezione nasale persistente.
  • Cause ambientali: il fumo di sigaretta, odori intensi, prodotti per la pulizia o deodoranti per ambienti possono irritare il naso e causare starnuti anche in gatti sani.

Razze come il Devon Rex e il Cornish Rex, noti per la loro pelle sensibile e sistema respiratorio delicato, sono spesso più soggetti a infiammazioni croniche o ricorrenti legate a fattori ambientali. Anche gatti come Oriental Shorthair, Balinese o Thai, noti per la loro vivacità, possono reagire sensibilmente a prodotti chimici e profumi presenti in casa.

Quando preoccuparsi?

Se il gatto mostra sintomi gravi o persistenti per più giorni (oltre 7–10), è importante una visita dal veterinario. In particolare:

  • starnuti costanti accompagnati da secrezione purulenta
  • respiro affannato, respiro sibilante, disappetenza
  • problemi oculari persistenti, letargia marcata
  • coinvolgimento di gatti anziani o cuccioli che rischiano infezioni gravi

Lo starnuto nel gatto è spesso innocuo, ma se accompagnato da altri sintomi o dura diversi giorni, è il primo passo per valutare la salute del tuo amico peloso e capire se serve una visita dal veterinario. Monitorare naso, occhio che lacrima, appetito e starnuti è fondamentale per prevenire complicazioni come infezioni batteriche o gravi malattie respiratorie.

Avere un’assicurazione per il tuo gatto ti permette di affrontare con serenità visite veterinarie e cure in caso di raffreddore, malattie o incidenti, riducendo l’impatto economico e garantendo tempestività negli interventi: scegli la tua formula Santévet!

Fonti:

https://www.mdpi.com/2306-7381/10/1/46

https://www.morrisanimalfoundation.org/article/sniffle-snort-and-sneeze-understanding-feline-upper-respiratory-infections

https://www.thesprucepets.com/treating-feline-viral-rhinotracheitis-5084632